Perchè mi piace Facebook

Immagine

Rispondo, in modo assolutamente ironico e non polemico, al post di IsLaura.

Premettendo che mi sono divertita non poco leggendo il tuo articolo (maRtirio, si, esatto) e confesso che mi sono ritrovata un po’ nello scazzo della lettrice di lamenti, un po’ nella lamentosa urtante. Però, alla fine, mi piace.

Sostengo che Facebook è come un bar: entri, saluti gli amici, chiacchieri, giochi a carte (o a CastelVille, se preferisci). Quando leggi qualcosa di interessante magari partecipi al discorso, quando leggi qualcosa di fastidioso magari giri pagina o te ne vai. Non sei obbligato a starci se l’ambiente ti urta. Non sei obbligato a rispondere se il giochino del libro non ti piace. Io ho taggato persone che poi non hanno partecipato, non per questo li ho messi all’indice.

Sbirci le foto. Ti fai anche un po’ di cazzi degli altri, ma da ex frequentatrice dell’ambiente (lavorativo) dei bar, è così anche nella vita reale. Se una persona non ti piace la eviti. la blocchi, la metti nella lista con restrizioni. Dov’è il problema?

Ho trovato molte amiche su Facebook. Alcune lontane, altre vicine. Alcune esclusivamente virtuali, e forse sono le persone con cui mi diverto di più. Altre, conosciute tramite il MammacheBlog, le sto apprezzando pian piano. Fanno tutte parte di quel campionario di varia umanità ed amenità che incontriamo giorno per giorno.

Si, anche io ho un’amica con il bambino che fa la cacca verde.

Ho un’amica che il giovedì mi pubblica certi gnocchi… da tachicardia.

Ho un amico a cui vado a sbirciare le foto di surf, un altro che pubblica le sue foto artistiche (ultimamente sulla sardegna, con tanto di racconto della giornata).

QualcunA che smadonna con la collega.

Altre che smadonnano con il figlio.

Ho beccato un compagno di classe che insultava mia figlia.

Ho ricevuto gli auguri di buon compleanno, Natale, Pasqua, Ferragosto, da persone che neppure pensavo sapessero della mia esistenza. Si che è direttamente Faccialibro che te lo ricorda…

Come sempre, il risultato dipende dall’uso che se ne fa.Tutto sommato il bilancio è positivo, quanto è stimolante entrare in contatto con realtà diverse e bellissime, nella loro infinita varietà!

Quindi, cara Laura, per fortuna che c’è Facebook! Perchè senza questo social tu ed io difficilmente ci troveremmo la mattina davanti a scuola, sghignazzando senza ritegno, scambiandoci uncinetti e ferri da maglia, o smadonnando dietro alla connessione ADSL.

Piuttosto, adesso che la connessione ti funziona un po’ come si deve, avrei bisogno di una lezione di blogging veloce. Perchè, proprio ieri sera, su Facebook , leggevo che………………………………………………………………..

Perchè mi piace Facebook